Influenza pandemica, infezioni precendenti danno leggera immunità E-mail
Martedì 17 Novembre 2009 13:20

L'influenza A potrebbe essere meno aggressiva del previsto a causa di infezioni precedenti nella popolazione, che avrebbero creato una resistenza all'attacco del virus A. E' quanto suggerisce una nuova ricerca, condotta dal La Jolla Institute's Centre for Infectious Disease in California (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
''Abbiamo scoperto che il sistema immunitario e' capace, in parte, di riconoscere alcune delle componenti del virus'', ha spiegato Alessandro Sette, direttore del La Jolla Institute e primo autore dello studio. ''Questo effetto, che abbiamo riscontrato nelle persone piu' anziane, e' probabilmente dovuto ad altre azioni virali, con cui i pazienti sono entrati in contatto prima di contrarre il virus H1N1'', ha aggiunto.
La nuova influenza e quella stagionale hanno infatti diverse somiglianze, che causano una leggera immunita' alle nuove infezioni. La protezione offerta dalle infezioni preesistenti non e' sufficiente a respingere l'attacco del virus ma, come hanno scoperto i ricercatori, rende la malattia e la convalescenza meno gravi e abbassa la probabilita' di complicazioni.
''Tuttavia, il tasso di protezione dato da infezioni passate non e' comunque sufficiente a rimanere al sicuro dall'H1N1'', ha detto Sette. ''La vaccinazione dei gruppi a rischio deve essere comunque portata avanti'', ha concluso.

 

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest