Vivere nel giusto ambiente conta se si vuole diminuire il rischio di diabete. Una ricerca effettuata dalla Drexel University School of Public Health, Philadelphia (Stati Uniti), ha infatti mostrato che avere nel vicinato strutture che promuovono l'attivita' fisica e accesso a cibi salutari puo' ridurre il rischio dell'insorgenza del diabete di tipo 2 anche del 38 per cento.
''Il diabete e' in gran parte causato dal rischio combinato di obesita', alimentazione con cibi grassi e poco nutrienti e inattivita' fisica'' ha spiegato Amy H. Auchincloss, prima autrice dello studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine.
''Vivere in un ambiente che promuove uno stile di vita differente puo' far molto per prevenire dal rischio'', ha aggiunto. I ricercatori hanno infatti mostrato, tramite un'analisi di oltre 2.000 adulti dai 45 agli 84 anni di eta', che l'ambiente fa la differenza.
''In un periodo di 5 anni, il 10 per cento dei volontari ha sviluppato il diabete. La maggiorparte di essi, oltre ad avere una vita sendentaria e una alimentazione scorretta, vivevano in ambienti privi di strutture per l'attivita' fisica o negozi di alimenti salutari'', ha spiegato Auchincloss. ''Avere un vicinato che promuove uno stile di vita salutare - ha aggiunto - puo' abbassare il rischio di diabete anche del 38 per cento, se combinato con giusta alimentazione ed esercizio. Questo equivale ad avere un indice di massa corporea di 5 punti inferiore rispetto al normale''. Per i ricercatori, vivere accanto alle giuste strutture non e' la panacea di tutti i mali, ma certamente puo' aiutare. ''Creare ambienti con marciapiedi sicuri, parchi e giardini pubblici, migliorare i trasporti urbani per ridurre l'uso dell'auto, incentivare i negozi di cibi salutari: tutti questi interventi potrebbero contribuire ad uno stile di vita meno rischioso per la salute'', ha concluso Auchincloss.