Incidenti stradali: studio, la vita in città è più sicura E-mail
Scritto da Cordis   
Mercoledì 09 Settembre 2009 16:07
Difficile da credere ma la vita in citta' e' realmente piu' sicura della vita in campagna. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio relativo agli incidenti stradali, condotto da alcuni ricercatori della Technische Universitat (TU) di Dortmund (Germania) e riportato dal notiziario Cordis.
In seguito alla valutazione delle statistiche relative agli incidenti, Christian Holz-Rau e Joachim Scheiner del dipartimento dei Trasporti della Technische Universitat di Dortmund sono giunti alla conclusione che, sebbene si pensi che la vita nelle zone periferiche o in campagna presenti un numero inferiore di rischi, la vita in citta' risulta essere l'opzione piu' sicura. Gli abitanti delle citta' sono coinvolti in incidenti stradali con conseguenze meno gravi rispetto a quelli in cui vengono coinvolti coloro che vivono in campagna.
''Il luogo in cui avviene all'incidente non e' sufficiente per concludere che la popolazione sia piu' al sicuro in un posto rispetto ad un altro'', ha spiegato Holz-Rau. ''Si pensi ai pendolari'', ha aggiunto.
Lo studio dimostra che gli abitanti delle zone piu' periferiche hanno una possibilita' del 40 per cento superiore di perdere la vita per lesioni mortali in un incidente stradale rispetto a coloro che vivono in citta'. I decessi riconducibili agli incidenti automobilistici nelle aree rurali sono fino a 2-3 volte superiori rispetto a quelli che avvengono in citta'.
La situazione e' invece analoga in entrambe le realta' per quanto concerne gli incidenti che causano lesioni di gravi entita'. I dati piu' recenti sugli incidenti definiscono ''gravemente feriti'' coloro per cui e' richiesto un trattamento ospedaliero. Rispetto agli abitanti delle citta', gli abitanti delle zone rurali hanno una possibilita' compresa tra il 70 per cento e il 100 per cento in piu' di rimanere feriti gravemente in tali circostanze rispetto agli abitanti delle citta'.
Secondo i ricercatori, coloro che vivono in un ambiente urbano hanno una maggiore probabilita' di rimanere feriti lievemente rispetto agli abitanti delle zone piu' lontane dai centri abitati piu' densamente. Scheiner sostiene che sia proa'. Gli incidenti che si risolvono con ferite di lievi entita' si verificano con la stessa frequenza con la quale si verificano i sinistri che portano a decessi o a lesioni gravi.
Lo studio rileva inoltre che le citta' sono piu' sicure a prescindere dall'eta'. Per esempio, la possibilita' che un bambino subisca lesioni mortali in un incidente sono fino a cinque volte superiori in un'area rurale rispetto alla citta'. I ricercatori rilevano che alcune manovre azzardate come, per esempio, i sorpassi o l'elevata velocita' sulle strade extraurbane hanno lo stesso impatto su guidatori e passeggeri.
E' inoltre interessante notare che sebbene i neopatentati siano particolarmente a rischio, le statistiche dimostrano che nelle aree rurali questi presentano una possibilita' di 10-20 volte superiore ai neopatentati in città di rimanere coinvolti in un incidente.
''In campagna, sono molti i giovani che al compimento dei 18 anni hanno una vettura e si trovano a percorrere distanze relativamente lunghe. E' inevitabile che questo compor''E' inoltre terribile - ha aggiunto - il pegno pagato per le folli corse del sabato sera''. Il ricercatore della Technische Universitat di Dortmund ha poi sottolineato che in citta' e' piu' frequente il ricorso ai mezzi pubblici nel caso in cui si preveda di bere piu' del dovuto.
Holz-Rau e il dottor Scheiner hanno concluso che sebbene la campagna attiri molte persone, la citta' rimane la scelta migliore per chi e' particolarmente attento alla sicurezza stradale. ''Questo vale in modo particolare per le famiglie'', hanno affermato.
 












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