Fecondazione assistita a prezzi stracciati a Kartum E-mail
Giovedì 27 Agosto 2009 11:42
In una clinica dell'Università di Kartum, in Sudan, un trattamento di fecondazione assistita può costare anche meno di 300 dollari. Questa è infatti una delle 3 cliniche finanziate dalla svizzera Low Cost IVF Foundation (LCIF), che mira a fornire una fecondazione in vitro a prezzi accessibili a tutti e a fornire nuove speranze per le coppie con problemi di fertilità e di portafoglio. "Nell'occidente, un trattamento di fecondazione assistita spesso a prezzi proibitivi" ha detto Jonathan Van Blerkom della University of Colorado, membro del team ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embryology), un'altra task force con l'obiettivo di fornire fecondazione assistita economica alle coppie africane. "Negli USA, un trattamento può costare anche 12mila dollari. Nel Regno Unito sono 8mila, che il sistema sanitario può anche non finanziare. Le restrizioni, inoltre, sono tante". Grazie invece ad una sorta di "risparmio" sulle procedure, sia LCIF che ESHRE sono in grado di fornire un trattamento completo. "La chiave sta nell'eliminare dal processo tutta la tecnologia complicata. Si usano anche meno uova del normale" ha detto Alan Trounson della LCIF. "L'idea è quella di fornire un servizio, non un business. Abbiamo deciso di cominciare dall'Africa a causa dei problemi sociali e culturali che le coppie non fertili africane si trovano ad affrontare" Cliniche a basso costo si possono trovare anche in Egitto, Tanzania e Sudafrica.
 












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