Studio, donne sono il "sesso debole" contro lHIV E-mail
Mercoledì 15 Luglio 2009 11:57
Le donne sono naturalmente piu' deboli nel combattere l'HIV rispetto agli uomini. Lo rivela una ricerca del Ragon Institute of Massachusetts General Hospital, del Massachussets Institute of Technology e dell'Universita' di Harvard (Usa). I risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Medicine, hanno mostrato che nelle donne c'e' una diversa risposta del sistema immunitario all'Hiv.
''E' come se le donne fossero naturalmente il 'sesso debole' nei confronti dell'HIV'', ha spiegato Marcus Altfed, ricercatore a capo dello studio. ''Il virus - ha aggiunto - progredisce piu' in fretta nelle donne. Il loro sistema immunitario reagisce attivando i recettori delle cellule dendritiche plasmocitoidi (pDC), tra le prime a riconoscere il virus. Questo attiva i linfociti T, che combattono il virus''.
Ma si tratta di una guerra al logoramento: se nelle prime fasi una risposta rapida puo' essere utile, il sistema immunitario viene letteralmente sfiancato dalla presenza costante del virus. ''Nelle donne questa risposta avviene prima e le rende piu' deboli sulla lunga distanza. L'Hiv progredisce piu' velocemente verso l'Aids'', ha detto Altfed.
''La nostra ricerca - ha proseguito - potra' portare ad elaborare delle nuove strategie per rallentare o bloccare l'Hiv''. Per Jo Robinson del Terrence Higgins Trust ''anche se esistono delle differenze genetiche tra uomo e donna, l'accesso alle cure rimane ancora il fattore principale per impedire che l'Hiv si trasformi in Aids. Sfortunatamente, le donne sono svantaggiate anche in questo caso, soprattutto nei paesi dell'Africa Sub-Sahariana nei quali sono piu' suscettibili di ammalarsi e hanno minore accesso ai trattamenti''.
 












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