Ostetrico Gb: "troppi parti con anestesia ostacolano rapporto madre-figlio" E-mail
Lunedì 13 Luglio 2009 12:17
''Il dolore del parto ha uno scopo, quello di formare un legame tra madre e bambino e rendererla consapevole delle responsabilita' dell'essere madre''. Questa e' l'opinione di Denis Walsh, ostetrico dell'Universita' di Nottingham (Gran Bretagna). ''Le donne - ha proseguito l'ostetrico britannico - dovrebbero essere preparate a sopportare il dolore della nascita, e non semplicemente ad evitarlo. Si tratta di un rito di passaggio, fondamentale per stabilire un forte legame tra madre e figlio. Ci sono delle forti prove del fatto che il parto normale e il travaglio attivano delle aree nel cervello della madre associate alla formazione dei legami affettivi. Qualcosa che non succede nel parto cesareo o in quello indolore''.
Welsh, che ha esposto la sua opinione sulla rivista Evidence Based Midwifery, e' convinto che l'uso eccessivo di epidurali possa portare ad 'anestetizzare' l'esperienza della maternita'.
''Ci sono numerosi metodi alternativi - ha detto - che possono diminuire il dolore, come yoga, ipnosi, massaggi, idroterapia e parto in acqua. Queste pratiche andrebbero incoraggiate. L'epidurale, invece, presenta dei rischi clinici come prolungamento della fase di travaglio e minori percentuali associate di allattamento al seno. Oggi la maggior parte degli ospedali e delle cliniche la permette su richiesta. Il 20 per cento delle donne che ottiene l'epidurale non ne ha veramente bisogno''.
L'opinione di Welsh ha gia' sollevato un polverone di polemiche da parte di altri esperti ostetrici. ''Si tratta di un'esagerazione dei rischi dell'epidurale'', ha detto Justin Clark, ginecologo del Birmingham Women's Hospital. ''Questa tecnica anestetica non e' abusata, e nella maggior par'', ha concluso". 
 












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