Interfaccia diretta tra cervello e computer per persone disabili E-mail
Venerdì 19 Giugno 2009 16:06
Un'interfaccia diretta tra cervello e computer potrà aiutare le persone con forti disabilità motorie ad avere relazioni con l'ambiente domestico. A metterla a punto sono stati i ricercatori della Fondazione Santa Lucia e delle Università romane della Sapienza e di Tor Vergata. Il nuovo sistema è stato presentato ufficialmente questa mattina nel corso del CHItaly '09, sul tema dell'interazione tra uomo e macchina. Il sistema sfutta un potente elettroencefalogramma portatile che legge le reazioni del cervello di un individuo di fronte a delle icone su uno schermo che si illuminano ripetutamente. Ad ognuna di queste icone è associata un'attività che permette di interagire con l'ambiente. "Anche le persone con disabilità motorie totali diventano capaci di agire sull'ambiente  domestico circostante" spiega Fabio Aloise, della Fondazione Santa Lucia. "Tramite questo sistema possono comandare l'apertura delle porte, l'accensione delle luci e degli elettrodomestici, segnali di allarme, videocamere montate su robot mobili e anche attività di svago. Le BCI possono aiutare le persone con forte disabilità ed  avere applicazioni anche in altri campi".
 












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