Disordini muscolo scheletrici costosi per pazienti e sanità: i ricercatori lanciano un appello E-mail
Venerdì 12 Giugno 2009 13:32

In Italia l'artrite reumatoide può costare fino a 23.000 euro all'anno per ogni paziente, ed impattare fortemente sul mercato del lavoro. Questi ed altri dati europei verranno affrontati in un simposio dal titolo “Combattere le Patologie Muscoloscheletriche per Mantenere la Popolazione Europea Abile al Lavoro”, organizzato in occasione dell'EULAR, il congresso annuale della Lega Europea Contro le Malattie Reumatiche a Copenaghen.  Oggi ricercatori, medici e associazioni di pazienti europee lanceranno un appello ai reumatologi e ai professionisti che lavorano nel campo dei disordini muscolo scheletrici affinché considerino i propri pazienti come lavoratori produttivi e ritengano il proseguimento del lavoro come un importante risultato da raggiungere per questi pazienti. I disordini muscoloscheletrici rappresentano nell'Unione Europea il 50 per cento delle malattie professionale e il 60 per cento delle cause di disabilità occupazionale permanente, e possono avere una grande influenza sul mercato lavorativo traducendosi in costi elevati per lavoratori ed assistenza sanitaria. Il convegno sarà un'occasione per approfondire una serie di evidenze che dimostrano che l’intervento precoce e l’efficace gestione di questi disturbi migliora le capacità lavorative a vantaggio dell’individuo, della società e dell’economia del proprio paese. I dati italiani relativi al rapporto trai i disordini muscolo scheletrici e il mercato del lavoro mostrano uno scenario tutt'altro roseo. I costi di due dei disordini muscolo scheletrici più importani in Italia sono davvero elevati, e tra costi diretti, indiretti e intangibili si va dai 4.000 ai 23.000 euro annuali per paziente nel caso di artite reumatoide, e più di 8.000 euro annuali per paziente nel caso di spondiloartopatie. In Italia Il 24% dei lavoratori soffre di dolori lombari ogni anno; le categorie piu’ colpite sono i lavoratori edili e gli operatori sanitari, metà dei giorni lavorativi persi dall’85% delle persone affette da dorsalgia è dovuto alla malattia. Il 22% dei lavoratori soffre di dolori a livello di collo, spalle e/o arti superiori/inferiori; i più colpiti sono hanno un'età compresa tra 30 e 49 anni. Circa 300.000 persone sono affette da artrite reumatoide, e più di 600.000 persone sono affette da spondiloartropatie.

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest