Gli inglesi bevono di più a causa della crisi economica E-mail
Mercoledì 10 Giugno 2009 15:05

La recente crisi economica fa più danni di quelli previsti: nella Gran Bretagna una persona su 10 beve di più a causa dello stress per la perdita del posto di lavoro. Una ricerca promossa dalla Drinkaware rivela che sempre più persone si rivolgono alla bottiglia per superare momenti di stress. Un inglese su quattro ha perso il lavoro a causa del periodo di recessione oppure conosce personalmente qualcuno che è stato licenziato: come risultato le persone hanno cominciato a bere di più per tristezza o perchè si sentono sotto pressione. Metà delle persone che hanno perso il lavoro hanno ammesso di aver cominciato a bere di più durante il giorno. Dei 2,253 interpellate per lo studio, 7 su 10 hanno collegato il bere all'aumento dei licenziamenti, mentre 6 su 10 hanno ammesso di essere preoccupati di perdere il lavoro. Chris Sorek, chief executive officer della Drinkaware, invita a non farsi prendere dallo sconforto: "La Gran Bretagna sta affrontando una delle recessioni più gravi della sua storia e i licenziamenti sono ormai all'ordine del giorno. Perdere il lavoro è riconosciuto essere tra i 10 eventi più stressanti e difficili da affrontare. Molte persone si rivolgono agli alcolici per un normale meccanismo di autodifesa, ma in realtà l'alcol causa più stress e ansietà, causa più problemi di quanti ne risolva e rende l'esperienza del licenziamento peggiore di quanto già non sia". La Drinkaware ha reso disponibile una piccola pubblicazione sull'argomento completa di consigli degli esperti su come rimettersi al lavoro. Intanto le associazioni di carità invitano a porre attenzione all'eccesso di alcol proprio nelle situazioni di stress e licenziamenti, per salvaguardare la propria salute fisica e mentale e quella dei propri familiari.

 












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