Acido folico aiuta a prevenire parti pretermine E-mail
Scritto da 30Righe   
Martedì 12 Maggio 2009 16:52

Le mamme incinte che assumono acido folico per almeno un anno prima del concepimento hanno una probabilita' ridotta di far nascere il bebe' prematuramente. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of Texas Medical Branch a Galveston in uno studio pubblicato rivista PLoS Medicine.
Nonostante la maggior parte delle gravidanze duri 40 settimane, nei paesi occidentali circa il 12 per cento delle nascite si conclude prima di 37 settimane. I bambini nati pretermine hanno minori probabilita' di sopravvivenza rispetto a quelli nati a termine e possono piu' frequentemente andare incontro a difficolta' di apprendimento o ritardi nello sviluppo. Attualmente non si conoscono metodi di prevenzione della nascita prematura, ma gia' alcuni studi in passato avevano evidenziato come l'assunzione di minori quantita' di acido folico fosse correlata a una minore durata della gravidanza.
In quest'ultimo studio, i ricercatori hanno verificato questa ipotesi analizzando i dati raccolti su un campione di circa 35 mila donne in gravidanza.
Dai risultati e' emerso che la supplementazione con acido folico a partire almeno da un anno prima del concepimento e' associata a una diminuzione del 70 per cento delle nascite premature spontanee tra 20 e 28 settimane (con riduzione della prevalenza dallo 0,27 per cento allo 0,04 per cento) e a una riduzione del 50 per cento di quelle tra 28 e 32 settimane (dallo 0,38 per cento allo 0,18 per cento).
Tuttavia, i ricercatori hanno precisato che occorrono ulteriori approfondimenti per comprendere meglio l'associazione tra acido folico e nascite premature.


 

 












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