Alcol: un italiano su sei è un bevitore ad alto rischio E-mail
Scritto da Passi   
Giovedì 23 Aprile 2009 12:48
Anche se consumare alcolici e' un'abitudine piuttosto diffusa in tutta Italia, circa un italiano su sei e' un bevitore ad alto rischio. Questi alcuni dati emersi nelle rilevazioni effettuate nel 2008 dal sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) e presentate questa mattina a Roma, presso la sede dell'Iss, in occasione dell'Alcohol Prevention Day.
Considerando le persone che dichiarano di aver bevuto nell'ultimo mese almeno un bicchiere (60 per cento), e' evidente il gradiente tra Nord e Sud Italia: in Campania e in Sicilia, per esempio, i consumi riferiti sono molto piu' contenuti (47 per cento degli intervistati) rispetto al Friuli-Venezia Giulia (72 per cento).
Piu' preoccupanti i numeri sulle modalita' di consumo. Secondo la fotografia scattata dalle Asl, infatti, quasi un italiano su sei e' un bevitore ad alto rischio: cioe' beve fuori pasto, beve per ubriacarsi (binge drinking) oppure dichiara consumi tali da classificarlo come un forte bevitore. Anche per queste categorie, si conferma lo stesso gradiente nord-sud osservato per i consumi generali. I dati del 2008 sono in linea con quelli gia' rilevati nel 2007.
Scendendo a un dettaglio regionale, nella Provincia autonoma di Bolzano per cento), mentre Provincia di Matera e Campania presentano quello piu' basso per i consumatori fuori pasto (3 per cento) e la Sicilia per i 'binge drinker' (3 per cento).
 












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