Infarto: campi magnetici rendono sangue più fluido contro coaguli E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Venerdì 03 Giugno 2011 12:40

I farmaci che servono a prevenire gli attacchi cardiaci potrebbero essere sostituiti un giorno dai campi magnetici. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista Physical Review E, secondo cui quando si e' immersi in un campo simile a quello generato dalla risonanza magnetica il sangue diventa meno viscoso e meno suscettibile di creare coaguli.
Lo studio della Temple University e' stato condotto finora solo su campioni di sangue in provetta, che sono stati inseriti in un macchinario capace di generare un campo magnetico di 1,3 Tesla, lo stesso di una risonanza. Dopo un minuto di esposizione il sangue e' risultato essere piu' fluido del 30 per cento, una caratteristica che viene poi persa lentamente ma che puo' essere ripristinata dopo un'altra esposizione, che non e' dannosa per l'organismo. ''Il meccanismo alla base e' molto semplice - hanno spiegato gli autori - gli ioni di ferro contenuti nel sangue si allineano sotto l'effetti del campo magnetico, formando dei 'trenini' che essendo piu' lunghi delle molecole singole sono costretti a passare al centro della provetta, evitando il contatto con le pareti che causa i coaguli''. Gli studi sulla tecnica sono ancora in corso, spiegano gli esperti, ed entro qualche anno potrebbero esserci anche test sull'uomo.

 












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