Celiachia: buoni i rusultti del primo trial del vaccino E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 10 Maggio 2011 13:31

Sono molto promettenti i risultati della fase I della sperimentazione di un vaccino contro la celiachia. Lo affermano i ricercatori dell'azienda biotecnologica statunitense ImmusanT, secondo cui la fase 2 dovrebbe iniziare entro un anno.
La sperimentazione, presentata alla Digestive Disease Weekdi Chicago, e' stata effettuata in Australia utilizzando tre peptidi del glutine, la sostanza che provoca la reazione immunitaria alla base della celiachia. Il primo test ha dimostrato sia la tollerabilita' dell'iniezione, che e' stata effettuata ogni giorno per tre settimane, sia una certa capacita' di 'densensibilizzare' i pazienti nei confronti dell'allergene.
ì'Il vaccino potrebbe essere usato per il 90 per cento dei casi di celiachia con la forma genetica DQ2 - hanno spiegato gli autori dello studio - speriamo che riesca a ridurre l'entita' della reazione autoimmunitaria al punto che i pazienti possano tornare a un regime alimentare normale''.
I peptidi usati nel vaccino potrebbero essere usati anche per le diagnosi della malattia, che ora richiedono dei test invasivi e costosi. ''Una combinazione di test del sangue e genetici dopo la somministrazione dei peptidi  - hanno detto i ricercatori - potrebbe sostituire le tecniche tradizionali con un risparmio del 50 per cento dei costi''.

 












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