Demenza: meno a rischio se su elimina fibrillazione atriale E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 08 Marzo 2011 12:19

Curare chi ha avuto un ictus per la fibrillazione atriale, un effetto collaterale non letale che coinvolge il cuore, protegge dalla demenza. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Neurology basato su diverse ricerche precedenti.
Analizzando 15 studi, i ricercatori dell'Universita' di East Anglia hanno scoperto che in chi sopravvive a un ictus ma non cura la fibrillazione atriale il rischio di sviluppare demenza e' 2,5 volte piu' alto rispetto a chi invece non ha l'effetto collaterale, che puo' essere trattato con farmaci. ''Questa scoperta ci puo' aiutare ad identificare potenziali trattamenti che possono ritardare o addirittura prevenire l'insorgere della demenza - ha spiegato Phyo Kyaw, uno degli autori - e suggeriscono comunque che e' necessario un trattamento piu' rigoroso della fibrillazione atriale, soprattutto nei pazienti che hanno avuto un ictus''.

 












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