Gli scienziati hanno confermato quello che milioni di mal di testa hanno sospettato per anni: contro la sbornia non c'e' niente di meglio che un'aspirina e un caffe'. Le alternative piu' moderne come il miele biologico, un uovo crudo e la vegemite, non sono efficaci quanto il buon vecchio metodo. A dimostrarlo e' stato uno studio della Jefferson University di Philadelphia pubblicato sulla rivista New Scientist. I ricercatori hanno scoperto che la caffeina e gli ingrediente anti-infiammatori dell'aspirina e di altri antidolorifici sono in grado di reagire contro i composti chimici dell'etanolo, o dell'alcol puro.
L'etanolo causa il mal di testa per via di una sostanza chimica che produce 'acetato'. Per alcuni bastano piccolissime dosi per stare male.
Per dimostrare l'efficace dei vecchi rimedi anti-sbornia, gli scienziati hanno indotto il mal di testa a dei topolini tramite piccole quantita' di etanolo. In seguito, ai topolini sono state date basse dosi di caffeina e di anti-infiammatori che alla fine hanno bloccato la produzione dell'acetato, alleviando cosi' il mal di testa. I topolini non erano disidratati, hanno spiegato i ricercatori confutando l'idea che la caffeina possa aumentare la disidratazione.
I risultati di questo studio, come riporta il quotidiano britannico Daily Telegraph, sono destinati ad animare nuovamente il dibattito su quale sia la 'cura' migliore dopo una sbornia. Alcuni infatti sostengono che l'acqua sia meglio di una bevanda contenete caffeina perche' in grado di reidratare l'organismo. Altri ancora, invece, credono che una bella colazione 'all'inglese' possa ristabilire l'equilibrio giusto dell'organismo.
Nell'ultimo studio sull'argomento, invece, gli scienziati hanno osservato che caffe' e aspirina (stando attenti alle dosi perche' si puo' rischiare di sviluppare disordini allo stomaco), possono allontanare i sintomi della sbornia dopo 4-6 ore.