L'elisir della giovinezza si nasconde nel sangue giovane E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 02 Febbraio 2010 14:14

L'elisir della giovinezza si nasconde nel sangue di topolini congiunti. In un esperimento innovativo, un gruppo di ricercatori ha fatto scorrere lo stesso sangue in topi giovani e vecchi proprio come se fossero gemelli siamesi. Hanno cosi' scoperto che la cavia piu' vecchia ha usufruito della 'ninfa' vitale del topolino piu' piccolo per 'ringiovanire'. La ricerca e' stata effettuata da un gruppo di ricercatori dell'Harvard Stem Cell Institute di Boston, Massachusetts, ed e' stata pubblicata sulla rivista Nature.
In pratica, gli scienziati hanno osservato che 'unendo' il sangue dei due topolini, le cellule staminali del midollo osseo della cavia piu' vecchia ringiovanivano. Il sangue avrebbe quindi rivitalizzato le cellule cosiddette 'di nichhia' che alimentano, sostengono e stimolano le cellule staminali del sangue.
Anche se i topolini piu' anziani hanno piu' cellule staminali del sangue e piu' cellule staminali del midollo osseo rispetto ai topolini giovani, molte di queste cellule sono difettose e non 'riparano' l'organismo in modo efficiente come fanno invece quelle delle cavie piu' piccole.
''Gli animali vecchi hanno piu' staminali probabilmente  perche' tentano di compensare i difetti'', ha detto Amy Wagers, scienziata che ha coordinato lo studio. I topi anziani producono anche troppe cellule mieloidi del sangue che contribuiscono allo sviluppo di infiammazioni e all'insorgenza del cancro, e troppe poche cellule linfoidi in grado di guidare la riparazione dei tessuti.
Ma quando i ricercatori hanno condotto questo innovativo esperimento su due topi, uno di 21 mesi e l'altro di soli 2 mesi, tutti questi cambiamenti relativi all'eta' sono stati invertiti: i topoli anziani hanno prodotto meno cellule mieloidi e piu' cellule linfoidi.
Tuttavia, gli scienziati non sono riusciti ancora a identificare quali siano i componenti del sangue dei topolini giovani in grado di sortire questi effetti nelle cavie piu' vecchie. 
Sulla base di ulteriori esperimenti, gli scienziati hanno suggerito che questi ingredienti speciali nel sangue giovane possono indurre la rigenerazione delle cellule vecchie nei topolini anziani bloccando un ormone chiamato 'fattore di crescita insulino simile' (IGF-1), implicato nel processo di invecchiamento.
IGF-1 accellera l'invecchiamento nelle cellule di 'nicchia' del topolino. E quando i ricercatori hanno iniettato nei topolini vecchi anticorpi che neutralizzani IGF-1 nel midollo osseo, le cellule di 'nicchia' e le cellule staminali sono rimaste giovani.
Tuttavia, i ricercatori precisano che non e' sicuro che questi anticorpi rallentino l'invecchiamento nelle persone anziane. Questo perche' IGF-1 e' di vitale importanza per i muscoli, la crescita delle ossa e per gl anticorpi del resto dell'organismo. Per questo ora gli studiosi stanno cercando un modo per bloccare il segnale chimico che si attiva nella produzione di IGF-1 esclusivamente nel midollo osseo.
Inoltre, gli scienziati hanno dichiarato che una trasfusione di sangue una tantum per rallentare l'invecchiamento - cosi' come e' stato fatto nell'esperimento con i topolini - non servirebbe a nulla. Per sortire qualche effetto sarebbero probabilmente necessarie trasfusioni costanti.

 












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