E' come il Tricorder del dottor McCoy che nella celebre serie televisiva di Star Trek era in grado di fare diagnosi in tempi record. Questo fantascientifico dispositivo e' stato ora messo a punto da un gruppo di scienziati della Yale University. Si tratta di un rivelatore portatile di biomarcatori capace di identificare i segni di una malattia, come il tumore, analizzando un campione di sangue in 20 minuti. Una volta perfezionato, questo dispositivo potrebbe rivoluzionare le diagnosi che al momento sono molto costose e lente. A descriverlo e' stato un articolo riportato dal quotidiano britannico Daily Telegraph.
Il dispositivo, grande quanto un libro tascabile, sarebbe in grado di individuare i biomarcatori nel sangue, cioe' tutte quelle sostanze che indicano la presenza di una malattia. Il sensore nanotecnologico e' cosi' preciso che potrebbe raccogliere un granello di sale in una piscina, secondo quanto dichiarato dai ricercatori. Ma cio' che rende il dispositivo efficente e' una specie di filtro che elimina le sostanze chimiche che altrimenti altererebbero la diagnosi.
''I medici potrebbero avere questi dispositivi portatili nei loro uffici e ottenere una lettura quasi immediata'', ha detto Tarek Fahmy, ingegnere biomedico della Yale University. ''Si potrebbero portarli anche sul campo e fare i test ai pazienti sul luogo'', ha aggiunto.