Con le statine meno a rischio calcoli biliari E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Mercoledì 11 Novembre 2009 13:28

Il farmaco ampiamente utilizzato per ridurre il colesterolo e' in grado di diminuire significativamente le probabilita' di sviluppare dolorosi calcoli biliari. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell'Ospedale di Basel, in Svizzera, in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association.
Si stima che una persona su cinque sviluppa i calcoli nel corso della sua vita. I calcoli possono essere estremamente dolorosi e nei casi piu' gravi possono richiedere la necessita' di rimuoverli tramite un intervento chirurgico.
Ora si scopre che le statine riducono le probabilita' di svilupparli.
Il farmaco e' attualmente utilizzato per ridurre la quantita' di colesterolo nel corpo che, se si accumula nelle arterie, puo' causare dei blocchi e di conseguenza innescare attacchi cardiaci. Ma il colesterolo, a sua volta, puo' anche essere una componente importante dei calcoli biliari.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno condotto un'analisi su oltre 27 mila pazienti sottoposti a operazioni chirurgiche per la rimozione di calcoli biliari e su oltre 100 mila pazienti sani. I ricercatori hanno scoperto che coloro che hanno assunto le statine hanno avuto un quinto di probabilita' in meno di sviluppare i calcoli biliari.
Tuttavia, l'uso a breve termine dei farmaci non sembra aver avuto alcun effetto sull'insorgenza o meno dei calcoli.
''I nostri risultati - hanno concluso i ricercatori - possono essere di rilevanza clinica, dato che la malattia litiasica rappresenta un grave onere per i sistemi sanitari''.

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest