Studio, diabete indebolisce le ossa E-mail
Martedì 29 Settembre 2009 11:40
Il diabete può danneggiare anche le ossa, aumentando il rischio di traumi e fratture. E' quanto ha scoperto un team di ricercatori americani della University of Medicine and Dentistry del New Jersey e della Boston University School of Medicine. "Il diabete è una condizione comune, che colpisce oltre 170 milioni di persone nel mondo, un numero destinato a raddoppiare nel 2030" ha spiegato Dana Graves, ricercatore a capo dello studio pubblicato sull'American Journal of Pathology. "Spesso i pazienti di diabete soffrono anche di scarsa densità e resistenza delle ossa, che può portare a fratture più frequenti e a tempi di guarigione più lunghi". Per esaminare in che modo il diabete influiva sulle ossa, i ricercatori hanno svolto degli esperimenti di guarigione ossea su delle cavie di laboratorio. "Ci siamo resi conto" ha detto Graves "che negli individui diabetici c'è un maggiore livello di di molecole infiammatorie durante le fasi di riparazioni delle fratture. Queste molecole infiammatorie sono associate ad un numero maggiore di osteoclasti, cellule che distruggono e rimuovono ossa e cartilagini danneggiate". Nei diabetici, quindi, le ossa si distruggono ad un ritmo maggiore del normale, a cui però non corrisponde una ricostruzione altrettanto rapida. "Le molecole infiammatorie stimolate dal diabete vanno ad incidere negativamente sui processi di guarigione" ha detto Graves. "Come risultato, le ossa si indeboliscono".



 












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