Studio, due proteine alla base del mantenimento della pelle E-mail
Lunedì 28 Settembre 2009 14:17
La pelle è capace di prendersi cura di se stessa da sola, come hanno scoperto gli scienziati della Rockfeller University. Il processo di continuo rinnovamento delle cellule della superficie del corpo, infatti, è governato da due proteine, riportate per la prima volta sulla rivista Nature Genetics. "Grazie a questa scoperta, siamo in grado di comprendere come le cellule della pelle rimangono nello stato di staminali per tutta la vita, differeziandosi poi in vari tessuti" ha spiegato Elaine Fuchs, a capo del Laboratory of Mammalian Cell Biology and Development e tra gli autori dello studio. "Le due proteine, TCF3 e TCF4, permettono ai geni che differenziano la pelle di disattivarsi di volta in volta. Infatti, in assenza delle proteine, tutti gli strati della pelle si sviluppano normalmente, ma non riescono a mantenersi nel corso del tempo: le cellule staminali continuano a ripiazzare le cellule morte". Secondo gli autori, l'epidermide non può mantenersi a lungo senza queste proteine. "Siamo un passo più in là nel comprendere il funzionamento della nostra pelle" ha detto Fuchs. "Ci sono interi rami e catene metaboliche che non abbiamo ancora identificato, ma ogni scoperta ci avvicina ad una maggiore comprensione e ci permetterà di usare queste conoscenze per il bene della società".
 












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