Cancro al polmone, un test genetico può prevedere la sensibilità ai trattamenti E-mail
Venerdì 28 Agosto 2009 11:50
Diventa possibile, grazie ad una nuova scoperta del Queen Alexandra Hospital di Portsmouth (Gran Bretagna), prevedere se l'esito del trattamento del cancro ai polmoni. Test genetici hanno rivelato infatti che alcuni geni responsabili della sensibilità ai farmaci sono associati alla sensibilità chimica effettiva del cancro al polmone di tipo NSCLC (Non-small cell lung carcinoma) a determinate sostanze. "Non abbiamo scoperto una correlazione diretta tra l'esperessione di un solo gene con le reazioni del tumore ad una sostanza, ma questa correlazione era presente invece in gruppi specifici di geni" ha spiegato Ian Cree, primo autore dello studio pubblicato sulla rivista BMC Cancer. "Siamo riusciti quindi a scoprire dei 'complessi' genetici, associati a combinazioni di sostanze chimiche, che permettono di prevedere in partenza la sensibilità al trattamento" ha detto Cree. "In questo modo, sarà possibile elaborare delle chemioterapie personalizzate per ogni paziente".   
 












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