Cancro al polmone, nuovo peptide potrebbe sconfiggerlo E-mail
Giovedì 27 Agosto 2009 12:31
Un nuovo peptide scoperto dalla Wake Forest University School of Medicine potrebbe essere la nuova arma contro il tumore ai polmoni. Il peptide, chiamato Angiotensina-(1-7), si è infatti dimostrato capace, in esperimenti compiuti su cavie di laboratorio, di arrestare la crescita e ridurre le dimensioni di questo tipo di tumore particolarmente pericoloso. "Le possibilità di sopravvivenza per un tumore ai polmoni non sono molto migliorate negli ultimi 30 anni" ha detto Patricia E. Gallagher, ricercatrice a capo dello studio pubblicato sulla rivista Molecular Cancer Therapeutics. "Un tumore ai polmoni diagnosticato oggi potrebbe significare pochi mesi di vita". La nuova scoperta di Gallagher, invece, potrebbe proprio essere cià che la ricerca medica va cercando da anni. "L'angiotensina-(1-7) è un piccolo peptide che si lega alle proteine della superficie delle cellule e ne blocca la crescita" ha spiegato Gallagher. "Questo però avviene solo se la cellula sta crescendo attivamente quando il peptide si lega. Questa proprietà permmette di utilizzare il peptide proprio sulle cellule a crescita incontrollata". Bloccando la produzione di segnali che le cellule inviano per ricevere nutrimento, l'angiotensina-(1-7) impedisce al tumore di crescere e sopravvivere. "Si tratta di un trattamento potenzialmente efficace, semplice ed economico" ha detto Gallagher. "Potremmo considerarlo l'aspirina della terapia del cancro".
 












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