Trapiantato con successo per la prima volta il DNA mitocondriale. Questo tipo particolare di DNA, che si trova negli organelli che forniscono energia alle cellule, i mitocondri, può avere fino a 150 mutazioni che causano altrettante malattie incurabili, che colpiscono sopratutto i bambini. Ora, un gruppo di ricercatori dell'Oregon Health Science University di Beaverton (Stati Uniti) ha annunciato di essere riuscito, grazie ad una nuova tecnica, ad effettuare una sostituzione completa del DNA mitocondriale danneggiato con uno sano in delle scimmie. Grazie al trapianto, sono nate delle scimmie perfettamente sane. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature e finanziata dal National Institutes of Health, offre nuove speranze alle coppie che vogliono avere un figlio libero da condizioni associate ai mitocondri materni. "Il DNA mitocondriale passa da madre a figlio, e con esso difetti genetici che possono portare a diabete, cancro, infertilità e malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson e Corea di Huntington" ha detto Duane Alexander, direttore dell'Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development. Grazie alla nuova tecnica, invece, i ricercatori hanno trapiantato del DNA mitocondriale sano nelle uova materne di cebi, scimmie del Sudamerica, e ottenuto la nascita di quattro scimmie sane, di fatto bypassando i difetti genetici che la madre poteva trasportare. "La tecnica non ha causato nessun danno ai cromosomi" hanno detto i ricercatori. "L'analisi delle cellule dei nuovi nati non ha rivelato nessuna traccia del DNA di provenienza materna".
"Le tecniche utilizzate prima di questo studio - ha spiegato Giuseppe Novelli genetista e preside della facoltà di Medicina dell'Università di Tor Vergata - non garantivano il successo dell'esperimento pertanto questa nuova tecnica applicata all'uomo potrebbe evitare la nascita di bambini malati mitocondriali da famiglie a rischio".