Nei rapporti che l'Universita' di Trento ha gia' in corso con gli Stati Uniti si e' aggiunto ora un importante tassello. E' l'accordo quadro firmato venerdi' scorso con il Virginia Polytechnic Institute and State University (Virginia Tech). Il memorandum, che ha la durata di tre anni ed e' rinnovabile, e' basato sul principio della reciprocita' e intende favorire la collaborazione scientifica e la dimensione internazionale della didattica e della ricerca.
''Con questo prestigioso accordo - ha commentato dagli Usa Carla Locatelli, prorettore per le relazioni internazionali dell'Universita' di Trento - si allarga l'offerta formativa per gli studenti dell'Universita' di Trento e si arricchisce la possibilita' di scambio a livello della ricerca che, sempre piu' a Trento, assume una dimensione internazionale''.
L'accordo coinvolge, per ora, tre facolta': Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze cognitive e Ingegneria e offre un ventaglio di interessanti opportunita' a cominciare dalla mobilita' di studenti dei corsi di laurea specialistica/magistrale e di dottorandi per periodi che variano da un'estate (per la summer school) a un semestre o addirittura a un intero anno accademico. La mobilita' scatterà dall'anno 2010/11. Il bando per partecipare a questa interessante novita' sara' pubblicato gia' il prossimo autunno. Il numero degli studenti in mobilita' sara' deciso di anno in anno, di comune accordo tra i partner. Oltre alla mobilita' degli studenti l'accordo con il Virginia Tech prevede anche la mobilita' di docenti, scambi di informazioni e di materiali, di libri, periodici e altre pubblicazioni e l'organizzazione di iniziative congiunte (programmi di ricerca, conferenze, workshop e seminari).
Il memorandum e l'accordo sulla mobilita' studentesca sono stati sottoscritti venerdì scorso al Virginia Tech di Blacksburg. A firmare per l'Universita' di Trento sono stati il rettore Davide Bassi e il prorettore per le relazioni internazionali Carla Locatelli. Per Virginia Tech: il presidente Charles W. Steger, il provost Mark McNamee e l'assistente del vicepresidente degli affari internazionali S. K. De Datta.