Ricerca biomedica: ecco i nuovi criteri d'assegnazione dei fondi
Mercoledì 01 Ottobre 2008 15:36
Massima trasparenza nelle procedure di selezione dei progetti di ricerca, erogazione dei finanziamenti ai progetti scientifici più promettenti e secondo criteri meritocratici, istituzione di un Comitato unico di valutazione scientifica di altissima valenza tra Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), aperto anche ad altri Enti di ricerca e strutture internazionali, configurazione di un percorso unico per la valutazione della ricerca biomedica.
Questi sono i capisaldi sui cui si basa il futuro della ricerca biomedica in Italia delineato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e dal Sottosegretario alla Salute prof. Ferruccio Fazio.
Attualmente in Italia i progetti di ricerca vengono finanziati da diverse Istituzioni ed Enti secondo criteri di valutazione eterogenei e meccanismi complicati. Per questi motivi la comunità scientifica chiedeva da tempo una riorganizzazione del sistema, sia per quanto riguarda i criteri di valutazione dei progetti che l’erogazione dei finanziamenti.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e il MIUR hanno avviato congiuntamente, ed è la prima volta che ciò accade, l’intera riorganizzazione del sistema di valutazione dei progetti di ricerca biomedica.
A tal fine viene costituito un Comitato unico di valutazione scientifica che si farà garante dell’equa, tempestiva e trasparente valutazione dei progetti e del loro finanziamento.
Il Comitato prevede uno staff scientifico che ha il compito di  individuare, ogni biennio, uno o più gruppi (panel) di esperti di livello internazionale (ogni panel di circa 12 persone) e di affidare la valutazione di ciascun progetto a referee indipendenti (minimo tre).
Ai referee spetta di esprimere un giudizio qualitativo che poi sarà consegnato al panel di esperti.
AI panel di esperti, che si riunisce una volta l’anno, spetta il compito di predisporre una graduatoria dei progetti basata esclusivamente sul valore scientifico.
Lo staff scientifico del Comitato riceve i progetti classificati secondo le priorità di merito dal panel di esperti ed estrae dalla graduatoria generale i progetti finanziabili applicando le priorità prestabilite da ciascun Ente in base alle proprie competenze tematiche.
I progetti così selezionati sono poi finanziati dai competenti Uffici delle diverse istituzioni coinvolte.
 












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