Il terremoto del Cile si è sentito anche in California E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Venerdì 14 Gennaio 2011 17:07

Il terremoto di magnitudo 8.8 che il 27 febbraio 2010 ha squassato il Cile si e' fatto sentire anche in California, a circa 10mila chilometri di distanza. Lo ha scoperto uno studio del Georgia Institute of Technology, pubblicato da Geophysical Research Letters, secondo cui il sisma cileno ha provocato una serie di piccole scosse in alcune sezioni della faglia di Sant'Andrea.
Il team ha identificato quattro terremoti di magnitudo maggiore di 2 e con il piu' forte di magnitudo 3.5 che hanno interessato la zona del campo geotermico di Coso, vicino alla citta' di Bakersfield, nella parte centrale dello Stato. L'area e' spesso segnata da piccoli terremoti, ma quando gli autori hanno calcolato la probabilita' che la vicinanza nel tempo degli eventi fosse casuale hanno concluso che il sisma cileno e quelli californiani erano legati.
''Anche una serie di terremoti profondi lungo la sezione Parkfield-Cholame della faglia di Sant'Andrea e' stata provocata dal terremoto cileno - hanno aggiunto gli autori - probabilmente a causare le scosse in California sono state le cosiddette onde di Love, movimenti superificali orizzontali che si sono generati dall'epicentro del sisma cileno''.

 












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